Aggiornamenti e manutenzione degli scanner intraorali: cosa devi sapere

Aggiornamenti e manutenzione degli scanner intraorali: cosa devi sapere

Vantaggi della manutenzione costante delle apparecchiature odontoiatriche e soluzioni.

La tecnologia – e nello specifico quella applicata al settore dell’odontoiatria – offre ai professionisti un ventaglio di miglioramenti: aumenta l’efficienza dello studio e la velocità dei trattamenti, si dimostra più precisa, riduce gli errori e contribuisce ad uno sviluppo in positivo dell’esperienza del paziente, rafforzando la fiducia e costruendo la fidelizzazione.

La performance delle attrezzature, però, può essere inficiata da malfunzionamenti e guasti.
Mantenere in perfetto stato le attrezzature e implementare strategie di manutenzione riduce la necessità di interventi straordinari che necessariamente stravolgono il flusso di lavoro di uno studio o di un laboratorio odontotecnico.

Le attività di assistenza e manutenzione regolarmente programmate verificano sistematicamente l’efficienza delle apparecchiature, garantendo continuità e operatività costanti che trovano un riscontro immediato nella regolarità degli appuntamenti e del calendario condiviso con i pazienti.
Ma nel dettaglio, come valutare l’assistenza di un fornitore e come procedere per assicurare ai macchinari e ai sistemi una vita duratura?

Tipi di manutenzione per le apparecchiature

Non solo uno scanner intraorale, ma anche i sistemi CAD/CAM dentali e tutte le apparecchiature odontoiatriche digitali necessitano di interventi di manutenzione regolari.
Mantenere in buone condizioni gli strumenti dentali significa implementare una serie di operazioni per evitare la minaccia di disfunzioni che possono alterare il flusso di lavoro.

I tipi di manutenzione sono diversi in base alla tecnologia applicata ma anche alla frequenza e alle necessità con le quali vengono eseguiti.
Parliamo quindi di:

  • manutenzione preventiva;
  • manutenzione predittiva;
  • manutenzione correttiva.

Manutenzione preventiva

Si definiscono attività di manutenzione preventiva tutte le operazioni che non vengono eseguite per sanare un guasto o un imprevisto ma, al contrario, per evitare l’insorgenza di possibili problemi.

Si tratta da un lato di procedure di base per il controllo delle attrezzature e delle loro componenti, quindi di attività normalmente svolte dal personale che utilizza questi strumenti, dall’altro parliamo di controlli effettuati periodicamente da un servizio di assistenza specializzato che verifica l’intero sistema per assicurare il regolare funzionamento dell’apparecchiatura.

Manutenzione predittiva

Le operazioni di manutenzione predittiva si basano su un approccio diverso rispetto a quelle preventive, è infatti proprio la tecnologia ad aiutare a prevedere eventuali guasti prima che si verifichino.

Si parla di manutenzione predittiva quando all’origine ci sono proprio i dati di performance e di usura di uno strumento o di un’apparecchiatura odontoiatrica: in buona sostanza è proprio la macchina, o meglio, il software della macchina, a richiedere di intervenire per assicurarne il regolare funzionamento.

Nell’era della digitalizzazione questo tipo di interventi fa in modo che oltre alle regolari attività per mantenere in buono stato la strumentazione, si eseguano controlli specifici in base alle necessità che quella singola macchina richiede.

Gli interventi predittivi quindi si articolano in una serie di attività di manutenzione programmata che consolidano la validità del sistema proprio dove è più probabile che questa venga meno, assicurando allo studio o alla clinica di non perdere la continuità operativa del proprio lavoro.

Manutenzione correttiva

Le apparecchiature odontoiatriche, così come qualunque altro strumento, non possono dirsi del tutto esenti da problemi, malfunzionamenti e guasti imprevisti.
Se da un lato le iniziative di manutenzione preventiva e predittiva si inseriscono nelle attività che intendono prevenire i guasti, appunto, la manutenzione correttiva è indispensabile per risolverli qualora si presentino.
La strumentazione, infatti, incorre in normale usura determinata dall’utilizzo. Piccoli incidenti non attesi possono danneggiare singoli componenti o arrivare a compromettere il funzionamento dell’intero sistema.

Chi fornisce il servizio di assistenza per le apparecchiature, quindi, deve assicurare interventi tempestivi in caso di necessità. Per questo il partner a cui sceglie di rivolgersi uno studio deve offrire strumenti di qualità e saper provvedere al contempo alle richieste per risolvere prontamente le emergenze e ristabilire il regolare flusso di lavoro.

Le attività di manutenzione programmata e la pianificazione della manutenzione

Organizzare e pianificare anticipatamente attività di manutenzione programmata consente agli studi di ridurre il rischio di guasti imprevisti mantenendo costante il flusso di lavoro.

La regolare manutenzione di uno scanner intraorale fa sì che lo strumento possa funzionare al massimo delle sue potenzialità, senza intoppi che potrebbero creare problemi nella gestione del calendario degli appuntamenti, creando disagi per il paziente e per lo studio.

Le strategie di manutenzione devono essere concordate da studio e fornitore delle apparecchiature e devono essere effettuate da personale competente e aggiornato.

La digitalizzazione non impone agli studi di dotarsi nel proprio organico di figure professionali capaci di effettuare operazioni di manutenzione, ma chi li accompagna nella scelta e nell’adozione di nuove tecnologie deve offrire un servizio di assistenza e manutenzione adeguato.

La professionalità di Tesl non si limita ad una consulenza personalizzata effettuata da esperti di settore, anche l’assistenza proposta nel servizio post-vendita è altamente qualificata. Personale formato per risolvere i problemi di tutti gli strumenti e dei marchi trattati, interviene sia in caso di operazioni di manutenzione correttiva che per gestire le attività di manutenzione programmata.

Proporre strumenti di alta gamma significa per Tesl accompagnare i professionisti degli studi dentistici, dei laboratori odontotecnici e dei centri di radiologia dentale non solo nella scelta di quello più adatto alle esigenze peculiari di ciascuno, ma prevedere un percorso di cura che possa assicurare il regolare funzionamento di ogni apparato per validare l’investimento fatto.

Migliorare la durata degli strumenti assicurando operazioni di controllo e manutenzione frequenti e pianificati è una pratica in linea con un approccio sostenibile che limita un paradigma fatto troppo spesso di uso, esaurimento e smaltimento delle attrezzature.

Intervenire per assicurare una ciclo di vita più lungo delle attrezzature tecnologiche non va contro la possibilità di beneficiare di innovazione, al contrario l’aggiornamento dei sistemi fa in modo che questi siano sempre performanti e possano rispondere in modo efficiente alle nuove richieste, anche in termini di servizi e trattamenti.

I guasti imprevisti delle apparecchiature odontoiatriche e il flusso di lavoro

I miglioramenti offerti dai nuovi strumenti digitali possono essere messi in ombra da una cattiva cura della strumentazione in uso da parte di uno studio.
Rispetto alle apparecchiature analogiche, che pure corrono il rischio di subire danneggiamenti, la tecnologia offre l’opportunità di gestire la manutenzione così da prevenire i guasti o limitarli alle situazioni circostanziali in cui si possono produrre.

Investire in apparecchiature digitali come gli scanner intraorali permette di rivoluzionare il flusso operativo quotidiano, ampliando l’offerta di servizi e trattamenti. Allo stesso tempo, però, proteggere la strumentazione con strategie di manutenzione concordate, riduce i guasti imprevisti e tutela la continuità operativa delle attività di uno studio.

Oltre alla scelta dello scanner più adatto, andrà valutato anche il servizio di assistenza e manutenzione post-vendita a questo corredato.
Un partner affidabile è in grado di garantire risposte tempestive in caso di necessità e aiutare i professionisti nella gestione ordinaria degli interventi di manutenzione preventiva.

Il rapporto che Tesl intende costruire con gli studi, le cliniche e i laboratori, si compone di consulenze prima dell’acquisto e di attività programmate per assicurare il regolare funzionamento degli strumenti digitali.

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